La street può anche stimolare la fantasia…anzi…deve stimolare la fantasia. Ecco perché non dev’essere limitata al ritratto di strada o alla pura documentazione di un evento…o avere solo storie ben leggibile…si può lasciare l’azione in mano a chi osserva, incuriosirlo, portarlo nel ramo della pura immaginazione.
Parlo ad esempio…di quelle foto non surreali ma che contengono piccoli particolari…e solo quelli.
Chi l’ha detto che c’è bisogno di un volto o di una scenografia per creare una storia…mani, piedi, piccoli dettagli possono raccontare molto di più di una foto con soggetti cosi ben definiti che i dettagli si perdono nell’orgia di informazioni che l’osservatore si ritrova ad affrontare.
Con solo un piccolo dettaglio invece, il nostro cervello ricrea il resto della scena e lo riempe con una storia che non viene raccontata direttamente, ma immaginata da noi…
…e non importa poi che sia vera o falsa…è il bello della fotografia…ognuno ci legge quello che vuole.